Progetto del mese: un nuovo modello per prevedere con precisione gravi periodi di siccità nell’Amazzonia con 18 mesi di anticipo.

Il progetto TiPES è stato avviato a settembre 2019 con l’obiettivo principale di quantificare meglio gli elementi critici presenti nel sistema climatico e di garantirne inoltre l’inclusione all’interno dei calcoli delle proiezioni. Il progetto è stato estremamente attivo ultimamente e ha dato alla luce diversi affascinanti studi, tra cui uno molto recente in cui si afferma che le siccità nella foresta pluviale amazzonica possono essere previste anche con 18 mesi di anticipo.

I periodi di siccità colpiscono milioni di persone in tutto il mondo, incluse quelle nel bacino amazzonico, che ospita uno degli ecosistemi più minacciati sulla Terra a causa dei cambiamenti climatici di origine antropica. Il nuovo studio di TiPES (Tipping Points in the Earth System) ad accesso libero, pubblicato sulla rivista «Environmental Research Letters», ha svelato il modo in cui le temperature di superficie in due zone accoppiate dell’Oceano Atlantico tropicale possono essere utilizzate per prevedere con precisione gravi periodi di siccità nella regione amazzonica.

L’analisi ha dimostrato che quando due aree specifiche dell’Atlantico, situate a nord e a sud l’una rispetto all’altra, cominciano ad andare fuori fase (ovvero quando le temperature aumentano in un’area e diminuiscono nell’altra), in Amazzonia si verificherà probabilmente una grave siccità entro un anno o un anno e mezzo. Lo studio di questo fenomeno e la capacità di realizzare una previsione così accurata contribuirebbero a mitigare le gravi ripercussioni di una tale siccità su milioni di persone che dipendono quotidianamente dall’ecosistema dell’Amazzonia e vivono al suo interno.

Per ulteriori informazioni consultare:

Studio completo ad accesso libero

«Per la prima volta, possiamo prevedere con precisione periodi di siccità nelle regioni tropicali del Sud America con 18 mesi di anticipo. I due fattori cruciali in questa ricerca sono la selezione di luoghi precisi e pertinenti nell’Oceano Atlantico e la considerazione che la correlazione tra le regioni oceaniche settentrionali e meridionali può essere impiegata nelle previsioni».

Se sei interessato a far apparire il tuo progetto nella rubrica «Progetto del mese» in un prossimo numero, inviaci un’e-mail a editorial@cordis.europa.eu e spiegaci il perché!


pubblicato: 2020-10-31
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