Due novità assolute per il Congresso europeo di scienze planetarie: quest’anno l’evento si svolgerà in modalità virtuale e offrirà alle scuole l’opportunità di seguire gli interventi, partecipare ai laboratori e porre domande online.
Il Congresso europeo di scienze planetarie (EPSC), il più grande meeting europeo dedicato a tale ambito del sapere, tratta una vasta gamma di argomenti scientifici relativi allo studio dei pianeti e di altri copri celesti che orbitano attorno alle stelle. L’EPSC si svolge ogni anno dal 2006 e rappresenta la principale piattaforma attraverso cui la comunità scientifica europea dedita alle scienze planetarie si riunisce per condividere nuove conoscenze e scoperte nel settore.
Oltre a stimolanti interventi, laboratori e sessioni poster, l’EPSC offre ai partecipanti l’opportunità di fare rete e di condividere esperienze. Quest’anno, nell’ambito delle sue attività di networking finalizzate ad attrarre un maggior numero di utenti e nuovi partner da tutto il mondo, l’EPSC2020 ha aperto anche le sue porte virtuali a scuole e studenti. Per la prima volta in assoluto, grazie al supporto dei progetti EPN-2024-RI e Scientix 4 finanziati dall’UE, agli studenti viene offerta l’opportunità di dare uno sguardo al mondo delle moderne scienze planetarie. Come si legge sul sito web del progetto EPN-2024-RI, dal 21 settembre al 9 ottobre 2020 «relatori da tutto il mondo consentiranno alle scuole di seguire il loro lavoro online. Per 3 settimane verrà fornita una lista di argomenti relativi a scienze planetarie di alto livello, che spaziano dalla Luna agli esopianeti fino agli esperimenti in laboratorio».Gli eventi si terranno in lingua inglese, con eventuale supporto nella lingua madre del relatore, qualora questa fosse diversa dall’inglese. Le scuole avranno accesso a video on-demand degli interventi scientifici, con riassunti in linguaggio semplificato per facilitare la comprensione. Inoltre, ogni settimana verrà trasmessa dal vivo una sessione di domande e risposte tenuta da un esperto, durante la quale gli studenti avranno la possibilità di porre domande. Si terranno inoltre workshop su argomenti introduttivi, a cura di ricercatori giovani e di più esperti. Tra gli argomenti dei workshop vi sono il calcolo dell’età della Terra, l’inseguimento delle meteoriti in Antartide, il sistema solare e l’astrobiologia.
Un’altra attività organizzata per scuole e insegnanti durante l’EPSC2020 è il concorso artistico #InspiredByOtherWorlds. «L’arte è ispirazione, condivisione, e ci consente di spingerci oltre i nostri limiti. Le scienze planetarie ci conducono oltre i limiti del nostro mondo. Cosa accade quando la passione per l’arte e per l’esplorazione di pianeti e di altri mondi si uniscono?». È quello che chiede ai futuri partecipanti la pagina dedicata al concorso artistico sul sito web del progetto. Appassionati dello spazio di tutte le età sono invitati a sottoporre i propri disegni, storie, dipinti, video, modelli, lavori artigianali o installazione artistiche che hanno tratto ispirazione da altri mondi. Le opere verranno esibite in un’esposizione virtuale durante l’EPSC2020 che, a causa della pandemia di Covid-19, dovrà interrompere la tradizione svolgendosi per la prima volta sotto forma di meeting virtuale.
Il congresso sostiene l’obiettivo del progetto EPN-2024-RI (Europlanet 2024 Research Infrastructure): che intende rafforzare il ruolo dell’Europa quale precursore nell’esplorazione dello spazio, nonché le finalità del progetto Scientix 4 (Scientix 4), ovvero promuovere l’educazione scientifica basata sull’indagine e sottolineare l’importanza di integrare le arti con l’educazione scientifica, tecnologica, ingegneristica e matematica.
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