TENDENZE SCIENTIFICHE: Fatti curiosi: ecco cosa si sta dirigendo verso la luna con Artemis I

Su questo volo non sono presenti esseri umani, bensì solo qualche oggetto interessante con funzioni specifiche.

La missione Artemis I della NASA, costituita dal nuovo razzo Space Launch System e dalla navicella Orion, è finalmente partita con la speranza di riportare gli esseri umani sulla luna per la prima volta dopo mezzo secolo.

Secondo una cartella stampa della NASA, Artemis I «fornirà le basi per l’esplorazione umana dello spazio profondo e dimostrerà il nostro impegno e la nostra capacità di riportare gli esseri umani sulla Luna e di andare oltre. […] Il volo spianerà la strada alle missioni future verso la regione lunare, compreso l’atterraggio della prima donna e della prima persona di colore sulla superficie della Luna».A questa missione, tuttavia, non parteciperanno astronauti, almeno non nel senso convenzionale. Manichini, peluche, giocattoli e tecnologia d’assistenza virtuale si faranno un giro attorno alla luna. Non c’è da ridere, ciascuno di loro dovrà svolgere una funzione molto importante.

La missione è guidata dal comandante Moonikin Campos, un manichino che prende il nome dall’ingegnere Arturo Campos, il quale si rivelò cruciale per il salvataggio e il rientro sulla Terra dell’Apollo 13. Insieme ad altri due busti umani femminili, Moonikin Campos misurerà le radiazioni in modo da determinarne i potenziali effetti sui futuri equipaggi di Artemis. Si occuperà inoltre di testare la tecnologia di schermatura che protegge Orion e i relativi passeggeri.

Uno Snoopy con la tuta spaziale sta fluttuando all’interno di Orion e informerà la NASA non appena la capsula avrà raggiunto un ambiente di microgravità, ovvero la condizione in cui le persone o gli oggetti sperimentano l’effetto dell’assenza di peso. «Oh, scusa, Snoopy. Ti hanno dovuto mettere il guinzaglio perché ora sei appeso all’interno della capsula Orion», ha commentato Bill Nelson, amministratore della NASA. «Snoopy è stata l’ultima persona a essere messa a bordo di Orion quando è stato chiuso il portellone.»

L’iconico beagle bianco e nero non soffrirà la solitudine. Con indosso una tuta dell’Agenzia spaziale europea (ESA), anche Shaun vita da pecora verrà impiegato per mostrare al team a terra il momento in cui la navicella raggiungerà l’assenza di gravità. Ad agosto 2022, l’ESA ha scelto questo adorabile animale come suo primo astronauta a viaggiare verso la luna. «Siamo molto più che belatamente contenti che Shaun sia stato selezionato per la missione e comprendiamo che, nonostante si possa trattare di un piccolo passo per l’umanità, ciò rappresenti un passo gigante per il genere ovino», ha affermato il dott. David Parker, direttore dell''Esplorazione umana e robotica dell’ESA.

Anche Amazon Alexa parteciperà al viaggio in qualità di dimostratore tecnologico chiamato Callisto, il quale determinerà in che modo gli astronauti e gli altri membri del personale potranno impiegare la tecnologia per rendere il proprio lavoro più sicuro ed efficiente durante l’esplorazione del cosmo.

Al viaggio si uniranno anche due personaggi Lego maschili e due femminili per il coinvolgimento di genitori, insegnanti e studenti negli ambiti di scienza, tecnologia, ingegneria, arte e matematica, più comunemente noti come STE(A)M.Non altrettanto divertenti o insoliti, ma di altrettanta importanza, sono i 10 piccoli satelliti che verranno dispiegati per lo svolgimento di esperimenti e dimostrazioni tecnologiche: dall’esplorazione lunare o di asteroidi fino allo studio delle radiazioni ambientali nello spazio profondo. Questi satelliti, noti come CubeSats, non pesano più di 13 chilogrammi ciascuno e hanno pressappoco le dimensioni di una scatola da scarpe.

Naturalmente, come accade per tutte le esplorazioni, le missioni Artemis attuali e future sfrutteranno quanto appreso sulla luna per preparare l’umanità al prossimo passo da gigante: condurci su Marte. Chi lo sa quali stranezze troveremo in quella missione?


pubblicato: 2022-11-25
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