Soluzioni basate sulla natura: benefici e opportunità

Le civiltà nel corso dei secoli e in tutto il pianeta hanno cercato di sfruttare e utilizzare la forza della natura, spesso con un certo successo (a breve o a lungo termine) ma anche in modi che hanno causato danni significativi a livello sociale, economico e ambientale. Tuttavia, il riscaldamento globale, i cambiamenti climatici, il degrado ambientale e la perdita di biodiversità indotti dall’uomo, causati dall’inquinamento, dagli habitat naturali persi o danneggiati e dall’espansione urbana, hanno complessivamente posto una maggiore enfasi sul modo in cui le nostre società modificano gli ecosistemi, sul modo in cui ne traiamo beneficio o ci avvaliamo dei loro servizi e sul modo in cui proteggiamo noi stessi da minacce e disastri di origine naturale.

La Commissione europea definisce le NBS come «soluzioni che sono inspirate alla natura e da essa supportate, che sono convenienti, forniscono al contempo benefici ambientali, sociali ed economici e contribuiscono a creare resilienza; tali soluzioni apportano una presenza maggiore, e più diversificata, della natura nonché delle caratteristiche e dei processi naturali nelle città e nei paesaggi terrestri e marini, tramite interventi sistemici adattati localmente ed efficienti sotto il profilo delle risorse». La Commissione sottolinea inoltre che «le soluzioni basate sulla natura devono giovare alla biodiversità e supportare l’erogazione di una serie di servizi ecosistemici».

Le comunità urbane e rurali fanno grande affidamento su infrastrutture e sistemi «convenzionali» per l’approvvigionamento idrico, il riscaldamento, l’illuminazione, il drenaggio, il raffreddamento e per altri servizi quali le località per incontrarsi o rilassarsi. È un dato di fatto che questi sistemi e tecnologie più datati potrebbero non essere più adatti allo scopo, alla luce dei cambiamenti globali il cui impatto viene percepito con sempre maggiore gravità e frequenza.

L’urgenza di queste problematiche è accompagnata dall’esigenza di rapidi cambiamenti nel patrimonio culturale, nel quadro normativo, nei sistemi di governance e nelle norme professionali e personali, profondamente radicati e spesso di valore elevato, il cui sviluppo è avvenuto gradualmente, ovvero nel corso dei millenni. Le reti e i sistemi che sono stati creati sono fondamentali per le modalità in cui stipuliamo accordi e gestiamo controversie tra persone, comunità, città, regioni e paesi, o persino tra continenti. Quindi il rischio di commettere errori è molto elevato ma anche le opportunità sono notevoli, in particolare se innoviamo insieme e apprendiamo l’uno dall’altro.

Pertanto, le NBS offrono una maggiore probabilità di innovazione, con possibilità di fornire benefici duraturi e tangibili tra i diversi gruppi sociali, in una gamma di contesti ambientali, economici e culturali, nonché in netto contrasto rispetto alle modalità con cui vengono progettate, costruite e gestite nel tempo soluzioni convenzionali, «tradizionali» o «grigie». Questa relazione illustra le prove dei molti vantaggi e successi noti ottenuti con le NBS.

Tuttavia, molte NBS restano soluzioni relativamente nuove, in quanto presentano sfide e incognite significative in termini di (co)progettazione, funzionamento, mantenimento e per il modo di organizzare la loro implementazione.

Il CORDIS Results Pack sulle soluzioni basate sulla natura si inserisce nei dibattiti approfonditi sul modo di migliorare le condizioni quadro per le NBS a livello di politica dell’UE e su come supportare la crescente comunità europea di ricerca e innovazione nel settore.

Per le conoscenze di base, consultare il sito web sulla ricerca e l’innovazione della Commissione europea nell’area degli argomenti di politica sulle NBS. Gli sviluppi centrali nell’agenda di ricerca e innovazione sulle NBS della CE sono illustrati in Faivre et al (2017). Un’altra utile sintesi degli sviluppi centrali è disponibile qui in seguito a un workshop recente intitolato «Mobilitare lo sviluppo delle NBS per i cambiamenti climatici nel corso del 2020 e oltre».