Un innovativo sistema mobile di controllo del flusso di potenza installato nella rete di trasmissione bulgara sta aumentando la penetrazione delle energie rinnovabili e migliorando i flussi transfrontalieri tra Bulgaria e Romania.
Le reti di trasmissione faticano a tenere il passo con la crescita delle energie rinnovabili. In Bulgaria, l’installazione di un nuovo sistema mobile di controllo del flusso di potenza consente ora di aumentare notevolmente la quantità di energia rinnovabile che la rete elettrica del paese può gestire, sbloccando inoltre i flussi di elettricità transfrontalieri.
La tecnologia è stata installata nel sistema di trasmissione bulgaro nell’ambito del progetto FLEXITRANSTORE, finanziato dall’UE, con la collaborazione tra l’operatore del sistema di trasmissione bulgaro, l’operatore del sistema elettrico (ESO) e l’azienda di tecnologia energetica globale Smart Wires.
La tecnologia di controllo del flusso di potenza consente agli operatori di rete di sbloccare la capacità di trasmissione attualmente sottoutilizzata dei propri sistemi, rendendo la loro infrastruttura di rete elettrica più efficiente e resiliente. La congestione della rete è ridotta e sono possibili collegamenti più rapidi tra le nuove fonti rinnovabili e la domanda. La soluzione pionieristica mobile di controllo del flusso di potenza sviluppata da Smart Wires è stata installata nel nord-est della Bulgaria, dove vengono generati 750 MW di energia eolica. L’installazione ha richiesto solo 2 giorni e mezzo.
«Questo progetto ci consente di acquisire la capacità in eccesso sulla nostra rete per aumentare la penetrazione delle energie rinnovabili, ridurre i vincoli e migliorare i flussi transfrontalieri tra Bulgaria e Romania», ha dichiarato Dimitar Zarchev, direttore del Centro nazionale di dispacciamento dell’ESO in un comunicato stampa pubblicato su «CISION PR Newswire». «L’ESO è orgoglioso di far parte di questo importante lavoro, di vitale importanza per la rete dell’Europa sudorientale.»Descrivendo ulteriormente i vantaggi offerti dalla tecnologia mobile di controllo del flusso di potenza, Zarchev ha spiegato che consentirebbe loro di migliorare notevolmente la capacità e la flessibilità della rete e accelerare gli sforzi di decarbonizzazione della regione. «Il valore della tecnologia mobile di Smart Wires è che può essere consegnata in alcuni mesi, installata in poche ore e riutilizzata in più luoghi diversi», ha continuato. «Il controllo del flusso di potenza non è una novità, ma questo innovativo metodo di distribuzione mobile fornisce al settore una soluzione incredibilmente flessibile e di grande impatto, che in definitiva offre un modo più rapido, a basso costo e migliore per pianificare e gestire i sistemi energetici.»
Mark Norton, vicepresidente dell’European Business Development di Smart Wires, ha commentato così l’iniziativa bulgara: «Questo progetto mette in mostra una vera innovazione: ridistribuire l’infrastruttura di rete su larga scala senza soluzione di continuità da una rete all’altra per risolvere diversi problemi. Questa apparecchiatura è stata impiegata per la prima volta in Grecia nel 2019 per ridurre la congestione da fonti rinnovabili come progetto congiunto con l’operatore indipendente greco di trasmissione dell’energia. ESO e IPTO [l’operatore indipendente di trasmissione dell’energia] hanno dimostrato una leadership globale su questo progetto, che ha catturato l’immaginazione degli operatori di tutta Europa, Stati Uniti, Australia e America latina. Siamo orgogliosi di collaborare con il consorzio FLEXITRANSTORE per garantire che questi tipi di strumenti possano essere adottati in tutta Europa.» Il progetto FLEXITRANSTORE (An Integrated Platform for Incresed FLEXIbility in smart TRANSmission grids with STORage Entities and large penetration of Renewable Energy Sources) si propone di trasformare il sistema energetico europeo con interventi mirati all’intera catena del valore dell’energia.
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