Un nuovo strumento intende ridurre i costi operativi e migliorare l’efficienza dei parchi eolici galleggianti offshore.
I parchi eolici galleggianti offshore sono un’ottima opportunità per sfruttare l’energia del vento e ridurre le emissioni di CO2 derivanti dalla produzione di energia. La gestione dell’integrità dei sistemi di ormeggio è fondamentale per i parchi eolici offshore, ma i sistemi attuali di ispezione delle turbine si basano su tecnologie superate, che non contribuiscono alla sicurezza e alla convenienza. Una nuova soluzione che sfrutta il monitoraggio online intende cambiare la situazione.
Il progetto MooringSense, finanziato dall’UE, propone uno strumento che aumenterà l’efficienza delle operazioni di ormeggio, dimostrando al contempo vantaggi economici notevoli. La soluzione è in linea con l’obiettivo del progetto di «ridurre i costi associati alla produzione di energia eolica da piattaforme offshore galleggianti del 10-15 %», nonché di «aumentare la produzione di energia del 2-3 %», come dichiarato in un articolo pubblicato sul relativo sito web. Per raggiungere tale scopo, questa azione di ricerca e innovazione europea sfrutta le competenze e le soluzioni di un’ampia serie di discipline, tra cui le tecnologie del Sistema globale di navigazione satellitare (GNSS), la modellizzazione numerica, l’ingegneria dell’automazione e l’apprendimento automatico.Lo strumento d’ausilio alle decisioni, sviluppato dall’istituto di ricerca indipendente TNO, con sede nei Paesi Bassi, mira al miglioramento del processo di manutenzione delle turbine eoliche flottanti. Come spiegato nell’articolo, «integra le caratteristiche di monitoraggio della struttura e della vita utile rimanente, sfruttandole per stimare la condizione attuale dei componenti e prevedere il momento in cui si verificheranno i guasti. Inoltre, si utilizzeranno i dati di un gemello digitale per la previsione dei guasti futuri, ed è possibile integrarvi la strategia di gestione dell’integrità come strategia di ispezione da valutare».
Lo strumento raccoglie e unisce da varie fonti i dati relativi agli ordini, che utilizza per valutare i costi operativi. Questi vengono successivamente confrontati con le spese affrontate per le strategie di ispezione o riparazione.
Uno studio pubblicato su «OnePetro» nel 2021 evidenzia inoltre la strategia di gestione dell’integrità di cui si è occupato il progetto. Gli autori osservano: «Sfruttando le informazioni aggiuntive raccolte dalle tecnologie di monitoraggio e le capacità predittive utili a stabilire le condizioni del sistema di ormeggio e la vita utile rimanente, la strategia offre i criteri per un processo decisionale ottimale relativo alla selezione delle attività di funzionamento e manutenzione.»Il progetto è stato recentemente presentato presso la Conferenza NAWEA/WindTech 2022 organizzata dall’Università del Delaware, negli Stati Uniti. In questa occasione Feike Savenije, ricercatore presso il Centro per la ricerca energetica dei Paesi Bassi, parte di TNO, ha presentato gli obiettivi e gli sviluppi del progetto in una sessione parallela, intitolata «Monitoraggio economico: applicazione del modello lineare aero-idro-elastico TURBU come elemento costitutivo di un gemello digitale di turbina eolica offshore (galleggiante)».
Le soluzioni sviluppate da MooringSense (MOORING SYSTEM INTEGRITY MANAGEMENT THROUGH MONITORING, DIGITAL TWIN AND CONTROL TECHNOLOGIES FOR COST REDUCTION AND INCREASED EFFICIENCY) hanno già trovato applicazione nel settore dell’eolico offshore e in quello del petrolio e del gas, con ottimi risultati. Ora, il consorzio si occuperà dell’ottimizzazione dello strumento, dimostrando ulteriormente l’eccellenza dell’Europa nell’ambito dell’energia eolica offshore.
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