Sulla via per ridonare il colore blu all’oceano e alle acque dell’Europa

La Commissione sta riunendo tutte le risorse necessarie mediante uno sforzo collaborativo basato su ricerca e innovazione per rendere l’oceano, i mari e le acque costiere e interne più sani. Il «Synergy Info Pack» pubblicato da CORDIS pone sotto i riflettori alcuni progetti in corso di attuazione in tutta Europa volti all’accelerazione della transizione per il ripristino dell’oceano e delle acque.

Il benessere economico, sociale ed ecologico dell’Europa dipende in larga misura dalla salute del suo oceano e delle sue acque. La fascia costiera dell’UE si estende per 68 000 km, superando la lunghezza di quelle di Russia e Stati Uniti messe insieme. Inoltre, la superficie di acqua sotto la giurisdizione dell’UE è più ampia della sua superficie terrestre.

Tuttavia, gli ecosistemi marini e di acqua dolce si stanno degradando rapidamente. Il verificarsi e la gravità di episodi di siccità, inondazioni e condizioni atmosferiche estreme stanno aumentando a causa dei cambiamenti climatici, il che mette a repentaglio la sicurezza e i mezzi di sostentamento di milioni di cittadini europei.È qui che entrano in scena le missioni, nonché i nuovi e innovativi strumenti dell’UE per risolvere alcune delle più grandi sfide da affrontare entro il 2030. Per favorire il raggiungimento dei traguardi in materia di mare e acqua dolce del Green Deal europeo, queste missioni di ricerca e innovazione fondono nuove forme di governance e collaborazione, coinvolgendo al contempo il pubblico.

La missione dell’UE per il ripristino dell’oceano e delle acque entro il 2030 (missione oceano e acque) ha tre obiettivi generali: la protezione e il ripristino degli ecosistemi marini e di acqua dolce e della biodiversità, la prevenzione e l’eliminazione dell’inquinamento e la trasformazione dell’economia blu sostenibile in un’economia circolare a zero emissioni di carbonio.

Nel corso della fase di sviluppo e pilota (2021-2025), la missione si dedicherà alla diffusione di fari di ricerca presso i più importanti bacini marittimi e idrografici europei. Questi fari fungeranno da poli per lo sviluppo, la dimostrazione e l’impiego di soluzioni sul campo, nonché da quadro per la collaborazione in materia di bacini. Durante la fase di impiego e ampliamento che seguirà (2026-2030), le soluzioni saranno sviluppate, replicate e ampliate. Ciò permetterà una vasta attuazione e partecipazione alla missione nell’UE e nei bacini confinanti.Realizzato da CORDIS, il Synergy Info Pack presenta 34 progetti di ricerca finanziati dai programmi complementari di Orizzonte 2020 (compreso lo strumento per le PMI), il programma LIFE e il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca. Le attività inedite dei progetti sostengono l’elaborazione di soluzioni innovative tecniche, sociali e di governance e dei modelli aziendali necessari per garantire il ripristino degli ecosistemi acquatici e lo sviluppo di un’economia blu sostenibile, resiliente e climaticamente neutra.

Diversi di questi progetti promuovono un sistema digitale di conoscenze dell’oceano e delle acque che si basa su infrastrutture e servizi europei esistenti, quali Copernicus, la rete europea di osservazione e di dati dell’ambiente marino (EMODnet), l’iniziativa Destination Earth e il consorzio per un’infrastruttura europea di ricerca (ERIC). Tutto questo sarà migliorato dalla ricerca futura finanziata dai prossimi programmi di lavoro per raggiungere gli obiettivi della missione oceano e acque.

Date uno sguardo al Synergy Info Pack sul sito web delle pubblicazioni dell’UE.


pubblicato: 2022-02-16
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