Alcuni test rivelano risultati positivi di lisciviazione per l’alluminio e il calcio provenienti dall’anortosite, indicando la roccia come una possibile soluzione chiave per la produzione sostenibile di alluminio.
Alcuni ricercatori hanno preso la caratteristica che di solito risulta un ostacolo alla progettazione di strutture in acciaio leggere e affidabili, e l’hanno trasformata in un meccanismo che rende questo metallo più resistente al cracking indotto dall’idrogeno.
Secondo quanto riportato da un nuovo studio, gli attuali metodi di previsione sottovalutano il progresso tecnologico nelle tecnologie energetiche, prevedendo costi più elevati rispetto a quanto osservato.
Alcuni ricercatori stimano che le azioni a limitazione del riscaldamento globale ben al di sotto di 2 °C potrebbero stimolare l’occupazione nel settore dell’energia, passando da 18 a 26 milioni di posti di lavoro entro il 2050.
Un innovativo sistema mobile di controllo del flusso di potenza installato nella rete di trasmissione bulgara sta aumentando la penetrazione delle energie rinnovabili e migliorando i flussi transfrontalieri tra Bulgaria e Romania.
Preoccupati dalle condizioni di traffico intenso sulla loro strada residenziale, alcuni cittadini di Cardiff hanno utilizzato i sensori forniti da un progetto finanziato dall’UE per attirare l’attenzione del governo locale.
Gli europei si lavano davvero le mani dopo aver maneggiato il pollo crudo? Uno studio sostenuto dall’UE osserva più da vicino le pratiche igieniche in cucina di cinque paesi europei.
Un evento partner della Settimana verde dell’UE presenta soluzioni basate sull’economia circolare per un’industria dell’aviazione più sostenibile.
Un progetto finanziato dall’UE lo afferma senza mezzi termini: le batterie devono avere una vita più lunga dei dispositivi di Internet degli oggetti che alimentano. Un documento di sintesi pubblicato dal progetto illustra le azioni principali da intraprendere per alimentare i dispositivi IoT in maniera affidabile e sostenibile.
L’isola greca di Piscopi si piazza al terzo posto nel concorso per la produzione di energia rinnovabile, patrocinato dall’UE, e si aggiudica un premio in denaro di 100 000 euro per il suo innovativo modello energetico.
Un nuovo partenariato formato da tre progetti finanziati dall’UE sta affrontando i problemi di congestione del traffico delle città europee modellandone i rispettivi spazi aerei urbani.
Come si può lavorare sulle turbine eoliche offshore in caso di maltempo? La combinazione di un software intelligente con la manutenzione robotica può aumentare le ore di lavoro dei parchi eolici su nave del 35 %, affermano i ricercatori.
Alcuni ricercatori, sostenuti dall’UE, hanno sviluppato una soluzione in grado di migliorare la resa delle colture e ridurre al tempo stesso il consumo di risorse per un futuro più sostenibile.
Secondo un nuovo studio, attualmente le associazioni di piante del mondo stanno cambiando con la stessa rapidità di circa 11 000 anni fa, quando la Terra usciva dall’ultima era glaciale.
Un gruppo di ricercatori finanziati dall’UE afferma che ceci, fave, lenticchie e quinoa sono colture ideali per la coltivazione in Europa, che potrebbero contribuire a favorire il passaggio a un sistema alimentare più nutriente, ecocompatibile e sostenibile.
Si accendono nuove speranze per i pazienti con difetti ossei estesi. Alcuni scienziati hanno sviluppato un biomateriale che può aiutare a riparare i difetti ossei, sfidando la capacità naturale di guarigione del corpo.
Alcuni ricercatori sostenuti dall’UE affermano che una trasformazione nella distribuzione globale dei pipistrelli, provocata dai cambiamenti climatici, potrebbe essere la causa delle recenti epidemie di coronavirus.
Un nuovo studio getta luce sulle implicazioni in materia di sostenibilità del consumo attuale di sabbia nel mondo e propone soluzioni per un sistema di gestione della sabbia globale più sostenibile.
Un nuovo sistema di abbattimento dell’inquinamento atmosferico, destinato a un vasto intervallo di inquinanti e di contaminanti presenti nell’aria che respiriamo, è stato elaborato dal progetto APA. Diverse prove pilota in tutta Europa hanno già confermato la superiorità di tale tecnologia rispetto alle alternative basate sui filtri.
Un’app nuova di zecca per aiutare i cittadini a monitorare e identificare le fonti di inquinamento olfattivo è stata presentata dal progetto D-NOSES. Il lavoro del progetto è un gradito passo avanti in un settore dove alcuni sostengono che l’inazione abbia prevalso troppo a lungo.